Ogni shop ed e-commerce ha la necessità di farsi trovare online se vuole avere successo. Uno dei modi più importanti per farsi trovare è attraverso la SEO.
Perché il tuo sito venga trovato è infatti necessario che occupi le prime posizioni per gli argomenti e le parole chiave della tua determinata nicchia e questo può avvenire solo se si rispettano delle strategie SEO.
Non seguire le strategie SEO significa perdere molto traffico potenziale e di entrate.
Sei dunque interessato a conoscere quali sono gli aspetti SEO più importanti per un e-commerce?
Allora vediamo insieme 9 consigli per migliorare la SEO del tuo e-Commerce e posizionarti tra le prime posizioni.
- Le azioni strategiche SEO per E-commerce
- 1. Cerca le keyword correlate al tuo settore
- 2. Ottimizza il sito web per local SEO
- 3. Usa i dati strutturati
- 4. Ottimizza le immagini di prodotto
- 5. Sito mobile friendly
- 6. Ottimizza la struttura degli URL
- 7. Collega e controlla gli url interni
- 8. Evita i contenuti duplicati
- 9. Analizza il traffico e il sito web
- Conclusioni
Le azioni strategiche SEO per E-commerce
Se vuoi che il tuo sito web spicchi in alto nei risultati dei motori di ricerca, devi implementare un’efficace strategia SEO.
Ciò significa ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca includendo:
- parole chiave pertinenti nei contenuti e nei titoli
- creando meta-descrizioni informative ricche di parole chiave
- utilizzando il linking interno.
… e molte altre attività che vediamo di seguito.
1. Cerca le keyword correlate al tuo settore
In base agli articoli o servizi che offri ti devi chiedere: su quali parole chiave ti vuoi posizionare?
Quando si tratta di E-Commerce SEO, una delle cose più importanti da fare è utilizzare parole chiave pertinenti nei titoli e nelle descrizioni dei prodotti.
Per esempio se vendi cosmetici ti vorrai posizionare su parole come “crema per mani secche”, “crema viso per il giorno” e così via… più saranno specifiche le parole chiave più sarà facile posizionarvi. Ad esempio “crema corpo” è generico mentre “crema corpo con bava di lumaca” è più facile che venga trovata perché sono long-tail keyword ovvero delle parole chiave che rispondono ad uno specifico intento di ricerca dell’utente con maggiori possibilità che sia di tipo transazionale ovvero che l’utente abbia intenzione di acquistare qualcosa.
Oltre alle keyword riferite ai prodotti potresti pensare di aprire un blog in cui rispondi alle domande del tuo ambito con contenuti informativi ed educativi. Sempre rimanendo nell’ambito cosmetico potrebbe essere: “quante volte usare una crema corpo?”, “Crema viso: a cosa serve e come sceglierla”.
E’ di fondamentale importanza che i contenuti siano di qualità per due motivi:
- attrarre link e a potenziare la SEO,
- assicurare che i visitatori del tuo sito abbiano un’esperienza positiva.
Per scrivere un contenuto di qualità ci sono da rispettare delle linee guida SEO Friendly: ad esempio utilizzare parole chiave pertinenti e includere nell’articolo immagini o video per facilitare la lettura del testo.
Stiamo parlando di trovare parole chiave pertinenti: ma come si trovano?
Ci sono diversi modi per trovare keyword per il proprio settore: la prima azione che puoi fare è digitare delle parole generiche del tuo settore sul motore di ricerca Google e guardare i suggerimenti per avere nuove idee keyword o alle ricerche correlate.
In parallelo puoi usare strumenti come Ahrefs, AnswerthePublic e UberSuggest.
2. Ottimizza il sito web per local SEO
Un’altra attività legata alle keyword è quella di Local SEO, ovvero quelle di ricerca locale. Anche se oggi si vende molto online ( per esempio immaginiamo una farmacia che vende online), è ancora molto importante posizionarsi nella ricerca locale per aumentare le visite al tuo shop fisico ( farmacia) per coloro che si trovano in zona o che cercano un determinato negozio in una determinata area.
Ma quali sono le attività per ottimizzare le ricerche locali?
- Utilizza parole chiave locali nel contenuto del sito
- Aggiungi la tua località al titolo e ai meta tag del vostro sito web.
- Aggiungi la tua azienda alle directory online e agli elenchi di aziende locali.
3. Usa i dati strutturati
Il markup dei dati strutturati è un tipo di codice utilizzato per aiutare a comprendere la tipologia di contenuto che si sta trattando.
Questo può essere particolarmente vantaggioso per i siti di e-commerce, in quanto aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il tipo di prodotti e servizi offerti.
Il markup strutturato è ciò che ti permette di far visualizzare su Google i Rich Snippet ( vedi l’esempio qui sotto) nei risultati di ricerca, che non sono altro che risultati di ricerca arricchiti di contenuti rilevanti per gli utenti, come prezzo, disponibilità del prodotto e stelline relative alle recensioni raccolte.
Ma come si utilizzano i dati strutturati?
Ci sono molte guide che possono aiutarti, come questa di Google Developers che ti fornisce il codice da copiare e incollare per le diverse funzionalità. Se non riesci a farlo da solo rivolgiti al tuo sviluppatore di fiducia che con facilità l’implementa.
4. Ottimizza le immagini di prodotto
Le immagini di prodotto giocano un ruolo centrale per un E-commerce online.
Infatti le persone hanno bisogno di vedere molto dettagliatamente il prodotto prima di acquistarlo.
Inserire immagini con poche angolazioni e di scarsa qualità ti farà perdere molti clienti.
Dall’altra parte però le immagini caricate sul tuo E-commerce devono avere dimensioni ridotte (100 kb).
In caso contrario, la velocità di caricamento del sito potrebbe risentirne.
Le immagini, inoltre sono una fonte importante di traffico per i motori di ricerca.
Aggiungendo alle immagini delle descrizioni testuali, detti alt tag, che contengono parole chiave pertinenti, permetterai al motore di ricerca di indicizzare le immagini e permetterà alle persone di arrivare sul tuo E-commerce tramite la ricerca di immagini.
5. Sito mobile friendly
Per migliorare il proprio posizionamento online è necessario che il tuo E-commerce sia un sito mobile-friendly.
Questo perché il 60% del traffico internet proviene da dispositivi mobili e nel 2021 Google ha rilasciato un aggiornamento che tiene conto esclusivamente dell’ottimizzazione da mobile.
Questo significa che devi assicurarti che il tuo sito web sia veloce e reattivo.
Come si fa a sapere se il proprio sito rispetta questi requisiti?
Puoi verificare la velocità del tuo sito utilizzando PageSpeed Insights di Google.
Ecco invece alcune azioni che puoi intraprendere per aiutare il tuo sito web a essere più reattivo e veloce:
- Non utilizzare troppi plugin.
- Scegli con cura il servizio di hosting del tuo sito web.
- Utilizza un plugin per salvare una copia del tuo sito web sul browser degli utenti. In questo modo, il sito verrà caricato più velocemente alla prossima visita.
- Utilizza il lazy load, in modo che le immagini dei prodotti non vengano caricate a meno che l’utente non le scorra verso il basso.
- Chiedi al tuo sviluppatore di eliminare il codice non necessario.
- Non usare troppe immagini e video in una stessa pagina
- Fai si che tutto il testo sia leggibile su mobile
6. Ottimizza la struttura degli URL
Un altro fattore SEO importante per E-commerce sono gli URL, che se ben scritti, permettono al visitatore di capire cosa aspettarsi dalla pagine e aiutano i motori di ricerca a sapere cosa tratta la pagina.
Un buon URL deve:
- cercare di evitare URL estremamente lunghi,
- contenere la parola chiave
- non contenere punteggiatura e preposizioni.
7. Collega e controlla gli url interni
In ottica SEO, per Google è importante che le pagine dentro il sito siano collegate tra loro.
Questa attività fa comprendere a Google la relazione tra le pagine del sito e come il sito ha pensato alla customer experience.
Se hai un blog, è una buona strategia inserire nei tuoi articoli dei link interni che rimandano ad altri articoli ed ai tuoi prodotti e dargli così traffico in più.
Non basta però collegare le pagine.
Col tempo può capitare che alcuni link vengano aggiornati nel modo sbagliato o che certe pagine vengano eliminate.
Questo può creare dei problemi non da poco.
Immagina un utente che desidera acquistare un prodotto sul tuo sito e cliccando il link non lo porta da nessuna parte. Questo gli creerà emozioni negative e lo porterà ad acquistare il prodotto su un altro sito.
Per ovviare a questo problema traccia tutti i link tramite degli strumenti come Screaming Frog o Semrush.
Un’azione utile che puoi mettere in atto per evitare di avere broken link quando aggiorni gli URL interni è quello di impostare un reindirizzamento 301, in modo che sia i clienti sia i motori di ricerca trovino ciò che stanno cercando.
8. Evita i contenuti duplicati
Quando si vendono molti prodotti simili sul proprio E-commerce o prodotti che vengono offerti da più shop online è importante assicurarsi che il contenuto di ogni pagina sia unico.
Se così non fosse c’è il rischio di cannibalizzare il tuo sito web e danneggiare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Per questo non copiare e incollare la descrizione che ti dà il produttore che potrebbe essere già presente sul suo sito web ed altri tuoi concorrenti, ma inventa una nuova descrizione.
Uno strumento che può aiutarti a evitare questo errore è il nostro servizio Feedaty che grazie alla raccolta di recensioni e alla sezione Q&A ti permette di rendere unica ogni tua pagina prodotto.
9. Analizza il traffico e il sito web
Una volta messe a punto le azioni precedenti è ora di monitorare che tutto sia sotto controllo.
È qui che entrano in gioco gli strumenti di analisi.
Tracciando le metriche chiave, come il traffico del sito web e i tassi di conversione, puoi avere un quadro chiaro dei vostri progressi SEO.
Inoltre grazie a questi strumenti puoi comprendere quali parole chiave stanno portando traffico al tuo sito e quali invece necessitano di maggiore impegno.
Ecco due strumenti gratuiti che possono fare al caso tuo: Google Analytics e Google Search Console.
Ecco come possono aiutarti:
Google Analytics può aiutarti a identificare le parole chiave che convertono, i contatti che provengono dalla ricerca organica, i contenuti più performanti, la provenienza del traffico di riferimento e molto altro ancora.
Google Search Console per controllare le query che portano il maggior traffico organico al tuo sito di ecommerce, verificare il CTR delle vostre pagine di prodotto, controllare l’indicizzazione delle vostre pagine di categoria, monitorare le prestazioni dei tuoi URL e altro ancora.
Conclusioni
Speriamo che questi consigli per l’E-commerce ti possano essere d’aiuto per la creazione di una strategia SEO.
Adottando queste misure ci sono buone possibilità che le tue pagine si posizionino in alto nei risultati di ricerca.
Per avere successo nel tempo con la propria strategia SEO è fondamentale affidarsi a strumenti di analisi per identificare le aree di miglioramento e tenere sotto controllo i tuoi sforzi.
Un altro strumento essenziale per la SEO E-commerce è affidarsi a strumenti di raccolta recensioni partner di Google come Feedaty che ti permettono di creare, come abbiamo visto in precedenza, pagine prodotto uniche e personalizzate e avere maggiori probabilità di spiccare nei motori di ricerca.
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